State progettando di lasciare la Germania e vi state chiedendo quali conseguenze fiscali potrebbe avere per voi? Il Tassazione in uscita è una questione fondamentale per molti espatriati, soprattutto se si detengono partecipazioni significative in società nazionali. Questa normativa si applica se trasferite la vostra residenza all'estero e la Germania perde così il diritto di tassare i vostri beni, in particolare le cosiddette riserve nascoste. Lo scopo della tassazione in uscita è quello di prevenire l'evasione fiscale.
In questo articolo scoprirete cos'è la tassazione in uscita, quali sono i soggetti interessati e come prepararsi al meglio per un trasferimento all'estero per evitare spiacevoli sorprese fiscali.
Indice dei contenuti
I fatti più importanti in breve:
- Spiegazione della tassazione in uscitaSi applica se si lascia la Germania e si detengono quote significative di società di capitali o, nel caso di una ditta individuale, si trasferiscono beni all'estero.
- Modifiche legislative dal 2024Le nuove normative incidono sulla tassazione dei trasferimenti e richiedono un'attenta pianificazione.
- Calcolo dell'impostaL'imposta si basa su una vendita fittizia delle azioni o sul valore della società al momento della partenza.
- Elusione fiscaleStrategie come la vendita di azioni prima del trasferimento, il pagamento rateale o il differimento dell'onere fiscale possono contribuire a ridurre gli oneri finanziari.
- Accordo sulla doppia imposizioneTrasferirsi in un Paese con un accordo di doppia imposizione può offrire vantaggi fiscali.
Che cos'è la tassazione in uscita?
Il Tassazione in uscita entra in vigore quando si lascia la Germania e si soddisfano determinate condizioni. Lo scopo è quello di evitare che i beni vengano trasferiti all'estero senza che la Germania possa esercitare il proprio diritto di tassazione. Ciò riguarda principalmente le persone che Investimenti significativi in società tenere o Titolare di un'impresa individualeche portano i beni economici all'estero.
Chi è soggetto alla tassazione in uscita?
- Residenza in GermaniaÈ necessario aver vissuto in Germania per almeno sette anni consecutivi.
- Partecipazione a società di capitaliPossedete più di 1 % delle azioni di una società, ad esempio una società a responsabilità limitata.
- Nessuna intenzione di tornareSe non si ha la ragionevole aspettativa di tornare in Germania nel prossimo futuro, si applica l'imposta di uscita.
Impatto delle modifiche legislative dal 2024
La nuova normativa, che entrerà in vigore nel 2024, apporta modifiche significative alla tassazione in uscita:
- Abolizione del differimento a tempo indeterminatoL'opzione di rinvio a tempo indeterminato per i trasferimenti UE/SEE è stata abolita.
- Pagamento ratealeI contribuenti hanno ora la possibilità di rateizzare l'onere fiscale in sette anni.
- Politica di restituzione estesaIl termine per il rientro in Germania è stato esteso a sette anni (in casi particolari fino a 12 anni).
Questi cambiamenti richiedono una pianificazione ancora più precisa, soprattutto per gli imprenditori che detengono partecipazioni significative in società di capitali.
Calcolo dell'imposta di uscita
L'imposta di uscita viene calcolata sulla base di una vendita fittizia delle vostre quote di società di capitali o del valore della vostra ditta individuale. Ecco i passi da seguire:
- Determinare il valore di mercatoDeterminare il valore di mercato attuale delle vostre azioni o della società al momento della partenza.
- Deduzione dei costi di acquisizioneI costi di acquisizione originari delle azioni vengono dedotti dal valore di mercato.
- Tassazione dell'utile figurativoL'utile risultante è tassato in base all'aliquota dell'imposta personale.
Esempio:
Un azionista di GmbH che desidera trasferirsi all'estero ha realizzato un utile medio di 186.500 euro negli ultimi tre anni. Il valore delle sue azioni viene moltiplicato per un fattore di 13,75 per determinare la plusvalenza fittizia:
- 186.500 euro × 13,75 = 2.564.375 euro
- Di cui 60 % sono imponibili: 2.564.375 EUR × 0,60 = 1.538.625 EUR.
- Con un'aliquota fiscale personale del 40 %, si ottiene un onere fiscale di 615.450 euro.
Effetti della tassazione in uscita dal 2024
Le nuove norme, a partire dal 2024, prevedono alcuni inasprimenti:
- Pagamento rateale e dilazioneL'imposta può essere pagata in sette rate annuali, ma solo con un deposito cauzionale. Sono state abolite le dilazioni a tempo indeterminato.
- Scadenze ridotteIl periodo per l'assoggettamento fiscale alla partenza è stato ridotto da dieci a sette anni.
Strategie di elusione fiscale
Esistono diverse strategie per ridurre l'onere fiscale o evitare la tassazione in uscita:
- Vendita di azioni prima del trasferimentoSe avete comunque intenzione di vendere le vostre azioni, può essere vantaggioso farlo prima di trasferirsi per evitare l'onere fiscale.
- Pagamento ratealeÈ possibile richiedere all'ufficio delle imposte un pagamento rateale per ripartire l'onere finanziario.
- Trasferimento in un paese con convenzione contro la doppia imposizione (DTA)Il trasferimento in un Paese con una CDI con la Germania può aiutare a evitare gli svantaggi fiscali.
- Rinvio d'impostaRichiedere un differimento per distribuire l'onere fiscale su più anni.
- Bassa valutazione delle riserve nascosteUna valutazione precisa delle riserve latenti può ridurre l'onere fiscale.
La tassazione in uscita dalla Germania è complessa e può avere implicazioni finanziarie significative. Se state pianificando di lasciare la Germania e detenete partecipazioni significative in società, è essenziale un'attenta pianificazione per evitare trappole fiscali. Dal 2024 sono in vigore nuove regole che richiedono un'analisi ancora più attenta della questione.
Per i trasferimenti in Stati UE/SEE o in Paesi terzi si applicano norme speciali. Il trasferimento in un Paese con un accordo sulla doppia imposizione può comportare vantaggi fiscali, mentre i trasferimenti in Paesi terzi sono spesso soggetti a requisiti più severi.
Consultate sempre un consulente fiscale esperto per sviluppare le strategie migliori per la vostra situazione individuale ed evitare oneri finanziari inaspettati.